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AISoftware … gli infortuni continuano!!! cadranno anche loro dalla padella alla brace? E’ arroganza o incapacità dei consulenti? 10/07/2004 - batch Data di pubblicazione: 2 dicembre 2000
Il 12 novembre 2000 avevamo pubblicato: New economy: la vera trasparenza e la conoscenza perfetta delle regole. Un esempio di “infortunio” di una società della “new economy” sulla “trasparenza” in cui avevamo raccontato come la Società AISoftware, da noi ritenuta valida, avesse avuto il primo approccio con un azionista estremamente negativo. Siamo costretti a ritornare sull’argomento ed a questo punto non riteniamo che quanto accaduto possa essere considerato un incidente di percorso, probabilmente è invece un modo di operare “arrogante” della Società o, forse, dei suoi consulenti. Ma se anche così fosse (arroganza dei consulenti) la responsabilità ricade solo ed unicamente sulla Società ed in particolar modo sul suo Presidente, che invece di usare il buon senso, fa propri i consigli avuti. Ci dispiace molto ma sulle regole, sulla correttezza dei comportamenti siamo molto intransigenti, siamo sempre disposti a “perdonare”, a “scusare” chi riconosce il proprio errore (errare è umano, il perseverare è diabolico – solo chi non lavora non sbaglia), pertanto non siamo disposti a lasciar correre chi invece vuole fare, a nostro parere, “il furbetto” e correttamente si intraprenderanno tutte le strade affinché le regole siano rispettate ed i comportamenti siano corretti senza “furberie” o “trucchetti”. Riteniamo, per quanto sopra detto, che quanto accaduto all’assemblea del 8 novembre 2000 della AISoftware meriti di non essere lasciato senza risposta e senza reazioni e vada chiarito anche chiedendo l’annullamento dell’assemblea: si deve capire e sapere che ci sono ancora persone che sono così “pazze” da essere disponibili a fare “epiche” battaglie per sancire i sacrosanti principi del rispetto delle regole e della correttezza. Si deve capire e sapere che chi crede di poter fare quello che vuole solo perché si ritiene più forte non lo può fare in quanto può incontrare qualcuno che non ci stà ed è disponibile a rischiare e dare battaglia per dimostrargli che così non è. Riteniamo di non commentare ulteriormente e di seguito pubblichiamo la denuncia ex art. 2408 fatta dal socio al Collegio Sindacale della AISoftware e di seguito il verbale dell’assemblea. 16 novembre 2000 RACCOMANDATA RR Spett.le Collegio Sindacale - Aisoftware SpA - Via Esterle 9 - 20132 Milano MI Oggetto: Denuncia in base all'art. 2408 del codice civile. La presente per denunciare al Collegio Sindacale in base all'art. 2408 del c.c. dei fatti censurabili. In data 6 novembre 2000, nonostante assicurazioni che l'assemblea, convocata per tale data in prima convocazione, si sarebbe tenuta, la stessa non si è tenuta ed è andata in seconda convocazione il giorno 8 novembre 2000. La motivazione, riportata anche dalla stampa, è stata che per un disguido il rappresentante di un socio importante tedesco (Dit Deutscher Investment Trust) non è arrivato. Nulla di più falso atteso che se anche il rappresentante fosse arrivato non avrebbe potuto partecipare all'assemblea atteso che il biglietto di ammissione (irregolare) è stato emesso il giorno 7 novembre 2000 (addirittura il giorno successivo alla prima convocazione). Il verbale dell'assemblea non è corretto atteso che non è riportato che c'è stata, verso la fine, un'interruzione dei lavori per permettere al Presidente di consultarsi e decidere se aprire il 5 punto all'ordine del giorno e dare la parola a chi l'aveva richiesta, come per esempio il sottoscritto. Gravissimo quindi che il segretario, nella sua funzione di notaio, non abbia verbalizzato ciò ed addirittura, nonostante espressa richiesta di verbalizzare che non si voleva dare la parola ed aprire il 5 punto all'Ordine del Giorno, come riportato nell'avviso di convocazione, abbia verbalizzato: “Dopodichè, null'altro essendovi a deliberare, la seduta è tolta alle ore 12.30 (dodici e trenta).” Ancora più grave è il fatto che si sia permesso la partecipazione di soggetti con biglietti di ammissione irregolari e non validi. Infatti sia il codice civile che lo stesso statuto della nostra società stabilisce che possono partecipare gli azionisti che hanno depositato le loro azioni almeno cinque giorni prima dell'assemblea (con la dematerializzazione sostituiti dai certificati rilasciati dagli intermediari) e pertanto non possono essere considerati validi biglietti di ammissione con date successive a cinque giorni prima dell'assemblea di prima convocazione, infatti, giurisprudenza costante, ha stabilito che non potevano partecipare all'assemblea di seconda convocazione chi aveva depositato, seppur nei cinque giorni prima dell'assemblea di seconda convocazione, ma non cinque giorni prima dell'assemblea di prima convocazione. Inoltre è stato permesso di partecipare e votare per oltre il 2% chi non aveva fatto le prescritte comunicazioni di legge, come ad esempio Morgan Guaranty Trust co of New York, che nel sito della Consob non risulta tra coloro che hanno oltre il 2%. Pertanto alla luce di tali fatti l'assemblea non aveva il quorum per deliberare (oltre il 50% del capitale). Con preghiera di provvedere per quanto di Vs. competenza e riservandomi ulteriori iniziative al fine di tutelare il puntuale rispetto della Legge e delle regole, oltre che i miei diritti di socio, in attesa di Vs. comunicazioni al riguardo, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti. Il Socio - (……………………………) N. 148467 DI REP. N. 16493 DI RACC. VERBALE DI ASSEMBLEA - REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemila il giorno otto del mese di novembre, alle ore 10,35 (dieci e trentacinque). 8 novembre 2000. In Milano, piazza Luigi di Savoia angolo Via Scarlatti n. 33, presso l'Hotel Michelangelo. Avanti a me Dottor GIUSEPPE GARBAGNATI Notaio in Rho, iscritto presso il Collegio Notarile di Milano, senza l'assistenza dei testimoni al presente atto per rinuncia della parte con il mio consenso, è presente: - GARDIN FRANCESCO, nato a Rovigo il 2 dicembre 1954, domiciliato per la carica in Milano, Via Esterle n. 9, docente Parte della cui identità personale io Notaio sono certo, che mi richiede di redigere il presente verbale nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società "ARTIFICIAL INTELLIGENCE SOFTWARE S.p.A." in breve "AISoftware S.p.A." -con sede in Milano, Via Esterle n. 9 e capitale di Euro 3.475.030, iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano al numero MI146-284960 ed al R.E.A. N. 1264995 (Cod. Fisc. 00721090298), e a tal fine premette che a seguito di avviso di convocazione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 231 del 3 ottobre 2000 è stata indetta per oggi in seconda convocazione l'assemblea della suddetta Società per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Revoca del piano di stock-option e del connesso aumento di capitale di nominali Euro 129.000, deliberato in data 4 maggio 2000; 2. Delibera relativa all'adozione del nuovo piano di stock-option proposto dal Consiglio di amministrazione in data 8 settembre 2000; 3. Aumento del capitale sociale in relazione al nuovo piano di stock-option di cui al precedente punto 2 per un importo di nominali Euro 182.000 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 5 del Codice civile; 4. Delibere inerenti e conseguenti; 5. Varie ed eventuali. che l'avviso di convocazione è stato inoltre pubblicato sul seguente quotidiano a diffusione nazionale: Il Sole 24Ore del 24 ottobre 2000. Ciò premesso GARDIN FRANCESCO mi richiede di far constare con il presente atto pubblico dello svolgimento dell'assemblea e delle conseguenti deliberazioni. Io Notaio aderisco alla richiesta e do atto che l'assemblea svolge come segue: assume la presidenza, nell'indicata qualità, GARDIN FRANCESCO che, con il consenso dell'Assemblea, chiama me Notaio a redigere il presente verbale. Dopodiché dichiara che la presente assemblea regolarmente convocata a seguito del surrichiamato avviso di convocazione in seconda adunanza, essendo andata deserta la prima indetta per il giorno 6 novembre 2000 come risulta dal relativo verbale, è validamente costituita essendo debitamente rappresentate azioni pari al 50,2% delle azioni aventi diritto al voto e si riserva di comunicare il numero esatto delle azioni presenti e debitamente rappresentate prima della votazione Dopodichè il Presidente dichiara e fa constatare: - che è presente egli stesso nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione; - che, per il Consiglio di Amministrazione, è presente il Vice Presidente AGOSTA ALBERTO e sono giustificati i Consiglieri assenti; - che, per il Collegio sindacale, è presente il Presidente del Collegio Rag. BELTRAMI RENATO e sono giustificati i Sindaci Effettivi, assenti; Il Presidente ricorda che chi si assenta deve farlo constatare al posto di controllo all'uscita della sala. Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno il Presidente provvede a dare all'assemblea le seguenti informazioni: - il capitale sociale emesso e versato è di Euro 3.475.030 ed è suddiviso in n. 6.682.750 azioni da Euro 0,52 ciascuna; - è stata effettuata la verifica della rispondenza delle deleghe a norma delle vigenti disposizioni normative e statutarie. Fornisce all'assemblea l'elenco nominativo e le relative percentuali di capitale detenuto da soggetti che direttamente o indirettamente possiedono azioni della società con diritto di voto in misura superiore al 2% del capitale sociale sottoscritto, rappresentato da azioni con diritto di voto secondo le risultanze, a tutt'oggi, del libro soci, integrato dalle comunicazioni ufficiali ricevute ai sensi dell'art.120 del T.U. e da altre informazioni a disposizione, elenco che firmato dalla Parte e da me Notaio si allega al presente atto sotto la lettera "A". Il Presidente provvede a richiedere ai partecipanti la comunicazione dell'esistenza di situazioni impeditive del diritto di voto e nessuno interviene. Il Presidente dichiara che non risulta che esistano ad oggi pattuizioni o accordi tra gli azionisti di cui all'art. 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 concernenti l'esercizio dei diritti inerenti alle azioni della società. Fa presente che l'articolo 11) dello statuto sociale rimanda per la validità delle deliberazioni dell'assemblea, alle presenze ed alle maggioranze previste dagli articoli 2568 e 2369 del Codice Civile. Comunica inoltre che sono presenti in sala, senza diritto al voto, ma per consentire una maggiore informativa al pubblico, esperti, giornalisti qualificati e personale della società al fine di agevolare lo svolgimento dei lavori assembleari. Il Presidente dà lettura della Relazione degli Amministratori che, firmata dalla Parte e da me Notaio si allega al presente verbale sotto la lettera "B" relazione che espone le ragioni per le quali si rende necessario procedere: 1) alla approvazione di un nuovo piano di stock-option in sostituzione del precedente come da Regolamento di attribuzione di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 8 settembre 2000 regolamento il cui testo viene letto dal Presidente e che firmato dalla Parte e da me Notaio si allega al presente verbale sotto la lettera "C"; 2) all'aumento del capitale sociale per Euro 182.000 mediante emissione di n. 350.000 nuove azioni da nominali Euro 0,52 cadauna, aumento in parte in linea gratuita per n. 5.811 azioni del valore nominale di Euro 0,52 cadauna per complessive Euro 3.021,72 da destinarsi al collocamento presso i dipendenti in forza alla società alla data della prima quotazione (23 novembre 1999) presso il mercato Easdaq di Bruxelles e presso i dipendenti in forza alla società alla data della seconda quotazione (1 agosto 2000) presso il Nuovo Mercato di Milano ed in parte a pagamento per n. 344.189 azioni del valore nominale di Euro 0,52 cadauna per complessive Euro 178.978,28 da collocarsi con esclusione del diritto di opzione dei soci ai sensi dell'art. 2441 5° e 8°comma del Codice Civile, da destinarsi al collocamento presso il management, i consiglieri, i dipendenti e collaboratori della società e delle proprie controllate. -Il Presidente comunica che tale proposta determina la revoca del precedente piano di stock-option e la conseguente revoca della relativa delibera di aumento del capitale sociale di nominali Euro 130.000 di cui alla delibera di assemblea straordinaria del 4 maggio 2000. Il Presidente del Collegio Sindacale dà lettura della Relazione della società di revisione KPMG S.p.A. sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni, relazione che firmata dalla Parte e da me Notaio si allega al presente verbale sotto la lettera "D" e a nome dell'intero Collegio, certifica che l'attuale capitale sociale di Euro 3.475.030 è stato interamente versato. Il Presidente apre la discussione. ZOLA PIER LUIGI si complimenta per l'efficenza della società nella consegna dei documenti richiesti, lamenta l'assenza dei Consiglieri e dei Sindaci, esprime perplessità sulla efficacia dei piani di stock-option in generale. Il Presidente fa presente che alcuni Consiglieri e alcuni Sindaci erano presenti all'assemblea in prima convocazione, fa presente che già numerosi dipendenti della società sono azionisti della stessa e che i piani di incentivazione azionaria sono utili sia per l'assunzione di nuovo personale qualificato che per la sua successiva fidelizzazione il tutto come già verificatosi da anni in USA e da pochi anni in società europee anche concorrenti. FABRIS CARLO richiede le motivazioni del rinvio dell'assemblea, il controllo dei depositi per partecipare all'assemblea, richiede se è stato adottato il "Codice di Autodisciplina", fa presente che il primo contatto con la società è stato negativo in quanto gli sono stati consegnati in ritardo i documenti richiesti, chiede il costo dell'assemblea e le differenze tra il precedente piano di stock-option e quello proposto nella presente assemblea, ritiene non efficaci i piani di incentivazione azionaria per i dipendenti. Il Presidente fa presente che in prima convocazione non è stato raggiunto il quorum per assenza di alcuni delegati provenienti dall'estero, che il Codice di Autodisciplina è stato adottato compatibilmente con le esigenze della società, comunica che è stato effettuato il controllo delle deleghe per partecipare all'assemblea, che i costi relativi alla presente assemblea sono ridotti al minimo, ribadisce 1'uti-lità dei piani di incentivazione azionaria per i dipendenti illustrandone le motivazioni; in merito al nuovo piano di stock-option proposto all'assemblea fa presente che lo stesso è stato deliberato dal Consiglio a seguito delle mutate condizioni del mercato azionario e del prezzo di collocamento delle azioni effettuato nella seconda quotazione presso il Nuovo Mercato. Il Presidente comunica inoltre il numero degli azionisti iscritti a libro soci su richiesta dell'azionista FABRIS. MATTHEW CLARKE STEPHEN per DIT DEUTSCHER INVESTMENT TRUST propone che il prezzo di esercizio di stock-option sia per il 50% pari al prezzo proposto dal Consiglio di Amministrazione per i primi due anni e per il 50% residuo e per i successivi due anni sia pari a 29 Euro. Dopodichè nessun altro chiedendo la parola, il Presidente comunica che sono presenti al momento n. 11 azionisti rappresentanti in proprio n. 157.201 azioni e n. 22 azionisti per delega rappresentanti n. 3.197.760 azioni per un totale di n. 3.354.961 azioni sulle n. 6.682.750 azioni aventi diritto di voto nella presente assemblea pari al 50,203 % sfornisce l'elenco degli azionisti che sono presenti in assemblea sia in proprio che per delega, quali risultano indicati nell'elenco che firmato dalla Parte e da me Notaio si allega al presente atto sotto la lettera "E". In merito al primo punto all'ordine del giorno il Presidente sottopone all'approvazione dell'Assemblea il seguente TESTO DI DELIBERAZIONE L'Assemblea udite ed approvate le comunicazioni del Presidente; preso atto della Relazione del Consiglio di Amministrazione DELIBERA A) Di revocare l'attuale piano di stock-option di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 febbraio 2000 approvato nella delibera di assemblea straordinaria de 14 maggio 2000. B) Di revocare conseguentemente la relativa delibera di aumento del capitale sociale in modo scindibile, dell'importo di nominali Euro 130.000 (centotrentamila) da destinarsi al collocamento presso il management, i dipendenti ed i collaboratori della società, in esecuzione del piano di stock-option come sopra revocato. -Il testo di deliberazione surriportato viene messo ai voti e dopo prova e controprova risulta approvato a larghissima maggioranza come segue: - voti favorevoli n. 3.354.956 voti contrari nessuno - astenuto ZOLA PIER LUIGI con 5 voti - e pertanto risulta approvato con le maggioranze conformi a quelle previste dallo statuto. Passandosi ai punti due, tre e quattro all'ordine del giorno il Presidente sottopone all'approvazione dell'Assemblea il seguente TESTO DI DELIBERAZIONE L'Assemblea udite ed approvate le comunicazioni del Presidente; preso atto della Relazione del Consiglio di Amministrazione; - preso atto del Regolamento del nuovo piano di stock-option; - preso atto della Relazione della società di revisione KPMG S.p.A. - preso atto della proposta dell'azionista DIT DEUTSCHER INVESTMENT TRUST - dato atto che il capitale sociale di Euro 3.475.030 è stato interamente versato; DELIBERA A) Di approvare un nuovo piano di stock-option in sostituzione del precedente con le caratteristiche risultanti dal Regolamento di attribuzione di cui alla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 8 settembre 2000 regolamento il cui testo trovasi allegato al verbale dell'assemblea medesima integrato dalla proposta dell'azionista DIT DEUTSCHER. L. INVESTMENT TRUST. B) Di aumentare conseguentemente il capitale sociale per un importo massimo di Euro 182.000 (centoottantaduemila) mediante emissione di n. 350.000 (trecentocinquantamila) azioni da nominali Euro 0,52 (zero virgola cinquantadue) cadauna, con le seguenti modalità: per complessive Euro 3.021,72 (tremilaventuno virgola settantadue) in linea gratuita mediante prelievo e passaggio a capitale del corrispondente importo dal Fondo sovrapprezzo azioni da destinarsi come segue: 1) al collocamento presso i dipendenti in forza alla società alla data della prima quotazione (23 novembre 1999) presso il mercato Easdaq di Bruxelles ed attualmente legati da un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alla società, con un quantitativo individuale di azioni pari ad un controvalore di Lire 4.000.000 (quattromilioni) equivalente ad Euro 2.065,83 (duemilasessantacinque virgola ottantatre); 2) al collocamento presso i dipendenti in forza alla società alla fine della seconda quotazione (1 agosto 2000) presso il Nuovo Mercato di Milano ed attualmente legati da un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con un quantitativo individuale di azioni pari ad un controvalore di Lire 2.000.000 (duemilioni) equivalente ad Euro 1.032,91(milletrentadue virgola novantuno) con l'esclusione di coloro che hanno avuto in assegnazione le azioni di cui al punto 1) della presente lettera D) del testo di deliberazione; - per complessive Euro 178.978,28 (centosettantottomilanovecentosettantotto virgola ventotto) a pagamento da collocarsi con esclusione del diritto di opzione dei soci ai sensi dell'art. 2441 5° e 8° comma Codice Civile, come illustrato nella Relazione del consiglio di Amministrazione, azioni da destinarsi al collocamento presso il management, i consiglieri, i dipendenti e collaboratori della società e delle proprie controllate nell'ambito di un programma quinquennale di "stock-option" ad un prezzo costante pari a Euro 24,50 (ventiquattro virgola cinquanta) per il 50% del piano e perla durata dei primi due anni del piano stesso e a un prezzo costante pari a Euro 29 (ventinove) per il residuo 50% del piano e per la durata dei successivi due anni del piano il tutto in esecuzione del piano di stock-option di cui alla precedente lettera A) del presente testo di deliberazione e dentro il termine del 30 aprile 2004. Stante la scindibilità dell'aumento di capitale, nel caso l'aumento stesso, non venga integralmente sottoscritto entro il termine del 30 aprile 2004, il capitale sociale resterà aumentato di un importo pari al capitale rappresentato dalle azioni sottoscritte nelle varie tranches dell'operazione deliberata in data odierna, dandosi sin d'ora mandato al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente ed agli altri legali rappresentanti della società, di provvedere alla conseguente ulteriore modifica dell'articolo 5) dello statuto sociale. E) Di dare mandato al Consiglio di Amministrazione e per esso al Presidente e a ciascuno dei suoi legali rappresentati, affinchè ciascuno di essi disgiuntamente, abbia a procedere all'esecuzione delle operazioni conseguenti alle delibere di cui sopra, con tutti i più ampi poteri per determinare tutte le condizioni e le modalità di dettaglio per l'esecuzione delle operazioni stesse con tutte le facoltà occorrenti perla stipulazione di ogni necessario incombente od atto F) Di modificare conseguentemente l'articolo 5) dello statuto sociale come segue: "ARTICOLO 5 Il capitale sociale è fissato in Euro 3.478.051,72 (tremi lioniquattrocentosettan-tottomilacinquantuno virgola settantadue) suddiviso in numero 6.688.561 (seimilioniseicentoot-tantottomilacinquecentosessantuno) azioni da Euro 0,52 (zerovirgola cinquantadue) ciascuna. L'Assemblea straordinaria del 30 agosto 1999 modificata dalla delibera del 4 maggio 2000 a seguito dei parziali collocamenti effettuati rimane in vigore per una delibera di aumento del capitale sociale a pagamento scindibile per un importo massimo di Euro 554.970 (cinquecentocinquantaquattromilanovecentosettanta) mediante emissione di n. 1.067.250 (unmilionesessantasettemiladuecentocinquanta) nuove azioni da nominali Euro 0,52 (zero virgola cinquantadue) cadauna, da collocarsi presso i mercati regolamentati secondo le modalità ivi previste, dando mandato all'organo amministrativo per portare ad esecuzione detto aumento, nel termine del 31dicembre 2000, come previsto dalla stessa deliberazione del 30 agosto 1999. L'assemblea straordinaria dell'8 novembre 2000 ha deliberato l'aumento del capitale sociale a pagamento in modo scindibile, per l'importo massimo di Euro 178.978,28 (centosettantottomilanovecentosettantotto virgola ventotto) mediante emissione di un massimo di n. 344.189 (trecentoquarantaquattromilacentoottantanove) azioni del valore nominale di Euro 0,52 (zero virgola cinquantadue) cadauna, da collocarsi con esclusione del diritto di opzione dei soci ai sensi dell'art. 2441, comma 5 e 8 del Codice Civile, azioni da destinarsi al collocamento presso il management, i dipendenti e di collaboratori della società, in esecuzione del piano di stock-option dando mandato all'organo amministrativo per portare ad esecuzione detto aumento, nel termine del 30 aprile 2004, come previsto dalla stessa deliberazione. Il capitale sociale potrà essere aumentato o ridotto con deliberazione dell'Assemblea straordinaria dei soci a termini di legge." G) Di dare mandato tanto al Presidente dell'odierna assemblea quanto a ciascuno dei Consiglieri, perchè in via fra loro disgiunta abbiano ad accettare ed introdurre nel testo di deliberazione come sopra assunto le eventuali modificazioni, soppressioni ed aggiunte che venissero richieste dal l'Autorità competente ai fini dell'iscrizione e pubblicazione ai sensi di legge. Il testo di deliberazione surriportato viene messo ai voti e dopo prova e controprova risulta approvato a larghissima maggioranza come segue favorevoli n. 3.354.945 voti contrari ZOLA PIER LUIGI con 5 voti e FABRIS CARLO con 9 voti astenuto nessuno e pertanto risulta approvato con le maggioranze conformi a quelle previste dallo statuto e dall'art. 2441 Cod. Civ. GARDIN FRANCESCO dà atto ai fini della pubblicazione di cui all'art. 2436 Cod. Civ. che, a seguito delle delibere come sopra assunte, lo statuto sociale invariato in tutto il resto, viene a risultare come dal testo che firmato dalla parte e da me Notaio si allega al presente atto sotto la lettera F. Dopodichè, null'altro essendovi a deliberare, la seduta è tolta alle ore 12,30 (dodici e trenta). Di quest'atto ho dato lettura alla parte che, approvandolo e confermandolo, lo sottoscrive con me Notaio, omessa la lettura degli allegati per espressa volontà della Parte con il mio consenso. Consta di quattro fogli scritti a macchina e parte a mano da persone di mia fiducia e da me Notaio per quindici intere facciate e parte della sedicesima fin qui. F.to FRANCESCO GARDIN F.to GIUSEPPE GARBAGNATI Notaio Cosa succederà ora? Per il momento lasciamo a Voi ogni considerazione sulla vicenda, gradiremmo però conoscere il Vs. pensiero al riguardo e soprattutto sapere da Voi cosa avreste fatto in una simile circostanza, avreste agito, avreste fatto come il nostro Socio o cos'altro avreste fatto? Attendiamo Vs. scritti via e-mail, via posta, via fax, scegliete Voi il mezzo che ritenete più adatto per le Vs. (per noi) preziose comunicazioni. A presto Carlo Fabris categoria: Le Società ... fatti e misfatti | fonte: propria |
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