Vi avevamo promesso di informarVi sugli sviluppi e puntualmente lo facciamo trascrivendo la lettera che è pervenuta al Socio in risposta alle sue.

Prima di lasciarVi alla lettura e alle Vostre valutazioni in merito desideriamo solo porre alla Vostra attenzione le seguenti considerazioni ed interrogativi:

1) In data 30 ottobre 2000 l’azionista, che si era recato presso la “sede legale”, trova sulla porta un foglio che comunicava che la Società si era trasferita in Via Frigia al numero 27, sempre a Milano (fortunatamente non era Pantelleria).

2) In data 9 novembre 2000 l’Investor Relations Manager gli scrive che fin da settembre gli uffici erano stati spostati e si era in attesa della prossima assemblea per ratificare il passaggio.

3) Il giornalista che ha fatto un articolo sull’inserto del Corriere della Sera “Corriere dell’economia” di lunedì 20 novembre 2000 dal titolo: “MATRICOLE - Vizi e ingenuità nel rapporto fra le società del Nuovo Mercato e i loro azionisti” così scrive a riguardo delle dichiarazioni di un dirigente di TXT: «Abbiamo informato Borsa spa e l’Ufficio Iva - aggiunge il dirigente Txt - e sentito i pareri dei nostri legali: se sarà così faremo un’assemblea, ma costa almeno 10 milioni». (L’articolo integrale è riportato nel sito e lo si può leggere ciccando qui).
4) Il Presidente del Collegio Sindacale, inopinatamente, cerca, anziché dire la verità, di far credere che mai e poi mai hanno pensato di cambiare sede ma addirittura c’è un locale adibito a tale funzione nella sede legale (in ristrutturazione), dove solo per alcuni giorni non c’era. Chissà quanti erano i giorni atteso che il nostro simpatico socio vi si era recato il 30 ottobre e da come ci ha descritto i locali, da almeno (se non di più) un mese, non c’era più nessuno e, se anche così non fosse (si trova sempre qualcuno che è disposto a testimoniare il contrario), come mai anche il giornalista non ha trovato nessuno? Nessun locale adibito a tale scopo?
5) Il Presidente del Collegio Sindacale confonde i libri sociali con quelli contabili, infatti l’articolo 2421 del Codice Civile (Libri sociali obbligatori) stabilisce quali libri, oltre quelli prescritti dall’articolo 2214 del C.C. (scritture contabili) la Società deve tenere. Infatti la Legge permette che le scritture contabili, purchè venga data comunicazione agli uffici competenti (cioè quelli preposti ai controlli, come ufficio IVA, per esempio) possano essere tenuti in qualsiasi parte ed anche presso terzi, in pratica può tenerseli anche a Pantelleria presso l’abitazione di un amico del Presidente o di un dipendente, mentre i libri sociali devono essere tenuti presso la Sede Legale e nessuna norma permette deroghe al riguardo.

6) Interessante, che nulla ha a che fare con il problema, la citazione dell’articolo 46 del Codice Civile (basta andare a leggerlo con i relativi articoli correlati) da parte del Presidente del Collegio Sindacale: non fa altro che confermare la posizione del socio, infatti tale articolo riguarda la posizione fiscale ed altri rapporti, non certamente i rapporti tra Soci e Società. Con questa teoria anche il bilancio, che deve essere depositato almeno 15 (quindici) gg. prima dell’assemblea può essere depositato presso la sede operativa anziché la sede legale (invitiamo la Società a farlo promettendogli che se così è impugneremo l’assemblea che lo approva e siamo “certissimi” che qualsiasi Tribunale ci darà ragione).

Prima di augurarVi una buona lettura pensiamo che ci saranno ulteriori sviluppi in quanto il nostro simpatico socio, che non è la prima volta che riceve risposte simili, ma che mai avevano raggiunto tali livelli, ci ha comunicato che “si è stufato” e pertanto ha deciso che è giunto il momento di fare chiarezza su tale problema: citerà la Società in Tribunale così il Giudice stabilirà, una volta per tutte, dove devono essere tenuti i libri a disposizione dell’azionista.

BUONA LETTURA

DR. RAFFAELE VALLETTA
- DOTTORE COMMERCIALISTA
- REVISORE DEI CONTI

Milano, 21 novembre 2000

RACCOMANDATA A.R. ANTICIPATA VIA FAX

Egregio Signor (………………………..)

c.c. Dott. Gianmarco Scotti c/o TXT e-solutions s.p.a. Via Frigia, 27 - 20100 Milano

Oggetto: TXT e-solutions S.p.A. - Sua denuncia ex art. 2408 c.c.

Nella mia veste di Presidente del Collegio Sindacale della società TXT e-solutions S.p.A. riscontro le Sue lettere del 31 ottobre e del 13 novembre scorso.

Questo Collegio è perfettamente al corrente del fatto che la Società, per esigenze operative connesse allo sviluppo della propria attività, ha trasferito i propri uffici in uno stabile ubicato in Via Frigia 27, mentre ha ritenuto di mantenere la propria sede legale in Via Socrate 41, ove esiste un locale adibito appositamente a tale scopo.

Dell'avvenuto trasferimento degli uffici è stata effettuata denuncia:

alla Camera di Commercio di Milano in data 26.09.2000 ric. "pra 232728/2000"; all'Ufficio IVA in data 8 settembre 2000.

Inoltre del trasferimento è stata data notizia nella relazione semestrale trasmessa alla Consob in data 19.09.2000 (ric. 0080469) e a Borsa S.p.A. in pari data.

Inoltre nel comunicato stampa presentato dalla Società in data 23.10.2000 è stata data pubblica informativa del trasferimento in questione.

La sede legale è tutt'ora in Via Socrate 41 (dove occasionalmente Lei ha riscontrato lavori di ristrutturazione e quindi per alcuni giorni rimasta inagibile per detto motivo) in attesa che l'assemblea straordinaria della Società deliberi il trasferimento in Via Frigia 27.

Ad avviso di questo Collegio il comportamento seguito dalla società è assolutamente corretto e non dà quindi luogo ad alcun fatto censurabile ai sensi dell'art. 2408 c.c..

Nessuna disposizione di legge impedisce di tenere una sede legale in località diversa da quella della sede operativa, fermo restando il fatto che, ai sensi dell'art.46 c.c., i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest'ultima (ciò che conferma implicitamente la detta facoltà).

Parimenti nessuna norma impone di conservare i libri sociali e contabili presso la sede legale, ben potendo essi venire custoditi presso la sede operativa.

Questo Collegio terrà comunque conto della Sua denuncia nella relazione all'assemblea dei soci a norma dell'art. 2408 c.c..

Inoltre questo Collegio tiene a chiarire di non avere affatto delegato le proprie funzioni a terzi, dipendenti o non dipendenti della Società.

Si fa al riguardo presente che, a seguito della Sua lettera del 31 ottobre u.s., il Dott. Gianmarco Scotti, assistente addetto alle pubbliche relazioni della Società, venne invitato da questo Collegio a mettere a Sua disposizione la documentazione da Lei richiesta come previsto dall'art. 2422 c.c..

Il Dott. Scotti, aderendo a tale invito, con lettera in data 9 novembre u.s., La invitava a fissare un appuntamento per visionare i libri sociali richiesti contattandolo personalmente.

Per tutta risposta con Sua lettera del 13 novembre u.s. Lei richiedeva alla società il permesso di ispezionare i libri presso la Sua abitazione e di estrarne ivi copia della parti di Suo interesse.

Tutto ciò non è previsto dalla legge. Peraltro questo Collegio Sindacale, considerato che Lei si è già una volta recato alla sede legale della Società, al fine di evitarle un ulteriore disturbo, invita con la presente il Dott. Scotti, che ci legge in copia, a fare pervenire alla Sua abitazione copia della documentazione richiesta.

Distinti saluti.

Dott. Raffaele Valletta

Presidente Collegio Sindacale TXT e-solutions S.p.A.