La Consob con delibera n. 17589 del 14 dicembre 2010 commina sanzioni che qualcuno ritiene pesanti ma noi riteniamo estremamente leggere per chi si è macchiato di simili reati, che noi riteniamo siano penalmente perseguibili.
La Consob ha comminato le seguenti sanzioni:
Alberto Mezzini azionista di controllo di Uni Land, ex Amministratore Delegato ora Direttore Generale:
a) sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi dell'art. 187-ter del D. Lgs. n. 58/98, di € 650.000,00, della quale è contestualmente ingiunto al medesimo il pagamento;
b) sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi dell'art. 187-quinquiesdecies del D. Lgs. n. 58/98, di € 120.000,00, della quale è contestualmente ingiunto al medesimo il pagamento;
c) sanzione amministrativa accessoria, ai sensi dell'art. 187-quater, comma 1, dello stesso D. Lgs. n. 58/98, per un periodo di mesi dodici (la norma prevede che per 12 mesi non potrà assumere incarichi di amministrazione, direzione e controllo nell'ambito di gruppi quotati in Borsa)
Claudio Monserchio direttore finanziario e investor relator:
a) sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi dell'art. 187-ter del D. Lgs. n. 58/98, di € 120.000,00, della quale è contestualmente ingiunto al medesimo il pagamento;
b) sanzione amministrativa accessoria, ai sensi dell'art. 187-quater, comma 1, dello stesso D. Lgs. n. 58/98, per un periodo di mesi due.
Alessandro Rapalli:
a) sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi dell'art. 187-ter del D. Lgs. n. 58/98, di € 150.000,00, della quale è contestualmente ingiunto al medesimo il pagamento;
b) sanzione amministrativa accessoria, ai sensi dell'art. 187-quater, comma 1, dello stesso D. Lgs. n. 58/98, per un periodo di mesi quattro;
Da quanto ci risulta sia Mezzini che Monserchio continuano tranquillamente a svolgere le loro funzioni in Uni Land.
La Società non ha emesso nessun comunicato.
La Borsa continua a mantenere Uni Land quotata allo STAR
Crediamo che tutto ciò non abbia bisogno di commenti.
Per leggere o scaricare la delibera n. 17589 del 14 dicembre 2010 apri l'allegato qui sotto.
A presto.
Carlo Fabris