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Il Codice Etico della Consob. La Consob in data 4 agosto, in pieno periodo feriale, ha approvato il Codice Etico, qualche perplessità dalla lettura dell’articolo 4. 03/10/2010 - fabris In allegato trovate il Codice Etico approvato nella seduta del 4 agosto 2010 da parte della Commissione.
Come tutti i Codici Etici anche questo è pieno di enunciazioni di principio, pensiamo solo ai Grandi scandali finanziari degli ultimi anni, le Società coinvolte avevano fior fiore di codici che dovevano garantire grande trasparenza e correttezza, sappiamo bene come è andata a finire. Quello che ci ha colpito è l’attenta lettura dell’articolo 4 (Integrità) che così cita: 1. Fermi i divieti di legge, i Componenti della Commissione: a) non utilizzano per fini diversi da quelli istituzionali mezzi o informazioni di cui dispongono in ragione della funzione svolta e non si avvalgono della propria posizione per ottenere utilità o benefici nei rapporti esterni; b) non accettano, per sé o per altri, vantaggi, regali o altre utilità, neanche in occasione di festività, da soggetti (persone, enti, società) in qualsiasi modo interessati dall'attività della Consob, che eccedano il valore di duecento euro. Regali di valore superiore sono restituiti ovvero devoluti al patrimonio della Consob; c) accettano inviti a convegni, seminari e simili, a condizione che la partecipazione non sia in contrasto con l’interesse della Consob. Per la partecipazione a tali eventi non accettano denaro o altre utilità ed il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno a carico dell'ente organizzatore è ammesso nei limiti in cui sia riconosciuto anche agli altri partecipanti; d) nel fruire dei beni e dei servizi della Consob, ne limitano l’uso al corretto esercizio della propria funzione. Ed in particolar modo ci fa riflettere sui commi b) e c) dove si dice: comma b) le regalie non devono superare i 200 Euro (ovviamente cadauna n.d.r.) comma c) possono partecipare a convegni, seminari e simili a spese dell’ente organizzatore purchè tali spese siano riconosciute anche agli altri partecipanti (nostra interpretazione dalla lettura). Finiamo con il commentare anche l’articolo 7 (Continuazione dei doveri) che così cita: 1. I Componenti della Commissione, nel corso del primo anno successivo alla cessazione del loro mandato, evitano i conflitti di interessi che possano sorgere in connessione con attività private o professionali. Chissà se dopo la cessazione del mandato troveremo ancora subito dopo che componenti o Presidenti faranno parte di CdA di Società quotate? Ci auguriamo che il Codice Etico che verrà certamente approvato per i dipendenti sia migliore e soprattutto che non permetta più di vedere funzionari Consob a capo delle Segreterie societarie di Società quotate come spesso accade. Buona lettura A presto. Carlo Fabris categoria: La Consob ... fatti e misfatti | fonte: Fabris |
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