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Il ricorso ex artt. 669 bis e 700 c.p.c. di Zerowatt Hoover e Candy. Il tentativo della famiglia Fumagalli di far emettere una sentenza per riuscire ad “espropriare” le azioni degli azionisti di minoranza. 25/07/2010 - fabris Come promesso continuiamo a pubblicare i documenti di questa vicenda che ha dell’incredibile.
Ricordiamo brevemente i fatti: La Società Zerowatt Hoover SpA, controllata dalla Candy SpA della famiglia Fumagalli modifica lo statuto introducendo la seguente clausola: “Le azioni possono essere riscattate da parte dei soci nel caso in cui il socio non partecipi a tre assemblee consecutive. La decisione di riscattare le azioni deve essere assunta dall’organo amministrativo che la comunicherà al socio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro 15 (quindici) giorni dalla data dell’ultima delle tre assemblee la cui diserzione da parte del socio avrà comportato la soggezione delle azioni di quest’ultimo all’azione di riscatto. Il socio le cui azioni vengono riscattate avrà diritto ad ottenere la liquidazione secondo le modalità di cui al successivo art. (omissis).” Quindi nel volgere di poco più di nove mesi convoca tre assemblee a cui partecipa solo l’azionista di riferimento. Subito dopo la terza assemblea che ha visto l’assenza degli azionisti di minoranza scatta il meccanismo e viene inviata la Raccomandata con ricevuta di ritorno comunicando ai soci assenti il riscatto delle loro azioni. Dato che gli azionisti di minoranza non hanno alcuna intenzione di sottostare a simile sopruso si guardano bene dal consegnare le azioni ed aderire a simile pretesa. Nelle more viene convocata un’assemblea straordinaria a cui partecipano degli azionisti di minoranza che contestano tale fatto e denunciano ciò al Collegio Sindacale. A questo punto la Società mette in atto un ricorso ex artt. 669 bis e 700 c.p.c. (procedura d’urgenza) chiedendo al Tribunale di dichiarare avvenuto il riscatto delle azioni e di ordinare ai soci la riconsegna dei certificati. Alcuni azionisti si costituiscono resistendo alle richieste della Società. Per leggere il ricorso, a cui abbiamo tolto solo i nominativi degli azionisti sostituendoli con “omissis”, apri l'allegato qui sotto. Per leggere l’ordinanza, a cui abbiamo tolto solo i nominativi degli azionisti sostituendoli con “omissis”, che ha rigettato il ricorso, condannando la Società alle spese, vai a questo indirizzo A presto Carlo Fabris categoria: Le Società ... fatti e misfatti | fonte: Fabris |
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