Pochi ricorderanno che la fusione Italenergia SpA/Edison SpA deliberata in data 27 giugno 2002 era stata contestata, oltre che dai piccoli azionisti, anche dal rappresentante comune degli azionisti di risparmio Geom. Stefano Bollino.
Dopo vari tentativi da parte del rappresentante comune di trovare una soluzione di compromesso che vedesse riconosciuti i giusti diritti della categoria (azionisti di risparmio), data la chiusura a qualsiasi possibilità di dialogo da parte di Edison SpA, il rappresentante comune si trovava costretto ad adire alle vie legali impugnando la delibera di fusione.
Il rappresentante comune notificava l’atto di citazione alla Società in data 9 agosto 2002 con L’Avv. Davide Contini, in tale causa interveniva anche UBS AG (titolare di 51.039.000 azioni di risparmio).
La Edison SpA (nel frattempo incorporata in Italenergia SpA che ha assunto dopo la fusione la denominazione Edison SpA) schierava un collegio di difesa formato da: Avv. Sebastiano Zimmiti (studio legale Chiomenti), Avv. Angelo Benessia, Avv. Andrea Berneva, Avv. Michele Carpinelli, Avv. Eugenio Dalmotto, Avv. Simone Orengo per terminare con il Prof. Avv. Piero Schlesinger.
La causa veniva discussa in camera di consiglio in data 16 luglio 2008. In data 1 dicembre 2008 era depositata in Cancelleria e pertanto i legali hanno potuto ottenerne copia.
Nonostante tale potenza di fuoco della controparte il Tribunale accoglieva la domanda del rappresentante comune degli azionisti di risparmio accertando il pregiudizio subito dai soci di risparmio della Edison SpA.
Il Tribunale così decideva (riportiamo le conclusioni finali – ultime due pagine della sentenza).
P.Q.M.
Il Tribunale di Milano, sezione VIII civile, in composizione collegiale, così decide:
1) Accogliendo la domanda in tal senso proposta dall’attore Rappresentante Comune degli Azinisti di Risparmio, Stefano Bollino, cui ha aderito UBS AG, accerta il pregiudizio subito dai soci di risparmio della Edison SpA nella Italenergia SpA, oggi Edison SpA, come pari a euro 0,4426 per ciascuna azione di risparmio posseduta all’epoca della fusione, la responsabilità della convenuta Edison SpA incorporata in Italenergia SpA e il diritto degli azionisti di risparmio predetti ad ottenere il risarcimento dell’accertato pregiudizio;
2) accogliendo l’analoga domanda proposta da UBS AG, quale azionista di risparmio di Edison SpA all’epoca della fusione per incorporazione in Italenergia SpA, accerta il pregiudizio subito in dipendenza della fusione per incorporazione della stessa Edison SpA nella Italenergia SpA, oggi Edison SpA, come pari a euro 0,4426 per ciascuna azione di risparmio posseduta all’epoca della fusione, e liquida il danno subito dalla stessa USB AG in euro 22.587.362;
3) condanna le convenute Edison SpA (già ItalenenrgiaSpA) e Deloitte & Touche SpA (ora Dianthus SpA), in solido fra loro, al pagamento in favore di UBS AG della somma di euro 22.587.362 oltre interessi e rivalutazione dal dicembre 2002 al saldo effettivo, da calcolarsi come specificato in motivazione;
4) rigetta per il resto tutte le domande di tutti gli attori;
5) condanna la convenuta società Edison SpA incorporata in Italenergia SpA (ora Edison SpA), alla rifusione in favore di Stefano Bollino dei 2/3 delle spese processuali (liquidate per l’intero in complessivi euro 347.575,51) pari ad euro 231.717,00;
6) condanna la società incorporante Edison SpA (già ItalenenrgiaSpA) Deloitte & Touche SpA (ora Dianthus SpA), in solido fra loro, alla rifusione in favore di UBS AG di ½ delle spese processuali (liquidate per l’intero in complessivi euro 1.672.146,18) pari ad euro 836.073,09;
7) pone le spese relative allo svolgimento della CTU in via definitiva a carico delle convenute in solido fra loro, secondo la liquidazione già contenuta nel provvedimento del G.I: in data 14.3.2006, in euro 80.000 oltre C.P. ed IVA come per legge.
Così deciso in Milano il 16.7.2008
Il Giudice Estensore Dott.ssa Alessandra Dal Moro
Il Presidente Dott. Vincenzo Perozziello
La sentenza non è stata impugnata da Edison SpA nel termine di legge e pertanto è diventata esecutiva.
Alleghiamo, per coloro che desiderano approfondire l’argomento la sentenza integrale.

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Per sapere cosa fare per ottenere il risarcimento del danno, ovviamente solo per coloro che alla data del 27 giugno 2002 erano titolari (proprietari) di azioni di risparmio Edison SpA, vai a questo indirizzo
Per leggere il comunicato stampa del Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio di Edison SpA, vai a questo indirizzo
A presto.
Carlo Fabris