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CSP International I Sindaci di minoranza proposti da Amministratori esecutivi. La Consob dirà qualcosa? 13/07/2003 - batch Cari navigatori del nostro sito, crediamo che Voi tutti ricorderete che l’uscita del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 cosiddetto “Riforma Draghi” fu sbandierato ai quattro venti come una riforma del diritto societario che dava voce alle minoranze, permettendo alle stesse di entrare nella “stanza dei bottoni” anche se solo nel ruolo di controllori. Infatti l’articolo 148 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 così cita:
Collegio sindacale Articolo 148 Composizione 1. L'atto costitutivo della società stabilisce per il collegio sindacale: a) il numero, non inferiore a tre, dei membri effettivi; b) il numero, non inferiore a due, dei membri supplenti; c) criteri e modalità per la nomina del presidente; d) limiti al cumulo degli incarichi. 2. L'atto costitutivo contiene le clausole necessarie ad assicurare che un membro effettivo sia eletto dalla minoranza. Se il collegio è formato da più di tre membri, il numero dei membri effettivi eletti dalla minoranza non può essere inferiore a due. 3. Non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio: a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'articolo 2382 del codice civile; b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società o delle società che sono da questa controllate o che la controllano; c) coloro che hanno rapporti di lavoro autonomo o subordinato con la società o con le società che sono da questa controllate o che la controllano. 4. Con regolamento del Ministro di grazia e giustizia, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, sentite la CONSOB, la Banca d'Italia e l'ISVAP, sono stabiliti i requisiti di onorabilità e di professionalità dei membri del collegio. Si applica l'articolo 13, comma 2. Chiaramente lo spirito, condivisibile, della norma, voleva far si che ci potesse essere un componente, anche se nella funzione di controllore, da parte della minoranza. Ovviamente il legislatore non ha voluto ricordare che gli imprenditori italiani, per fortuna non tutti, mal digeriscono che qualcuno possa controllare il loro operato. Fatta questa debita premessa, andiamo a vedere cosa è successo alla CSP International SpA. Già all’assemblea del 27 aprile 2000 quando al punto all’Ordine del Giorno vennero lette le liste presentate e cioè (dal verbale dell’assemblea): La lista numero uno indica i seguenti nominativi: Sezione I (Sindaci effettivi) Dott. Stracciari Vanna; Dott. Marco Montesano; Rag. Croce Sergio Sezione II (Sindaci supplenti) Dott. Gasparini Luca; Dott. Rudelli Stefano La lista numero due indica i seguenti nominativi: Sezione I (Sindaci effettivi) Rag. Savoia Luca; Dott. Reale Luigi; Dott. Scardovelli Carlo Sezione II (Sindaci supplenti) Dott. Bertocco Paolo; Avv. lacobone Giorgio. Un azionista chiese: Vorrei sapere chi ha depositato le liste, una certamente, la prima che ha letto è il sindacato di blocco, la seconda, sono curioso, quale altro azionista o gruppo di azionisti ha depositato la lista? inoltre mi fa avere una copia delle liste con i profili professionali. - Dott. Bossi (ndr: Direttore Generale e Amministratore Delegato): Per quanto riguarda i proponenti delle 2 liste, come Lei ha immaginato, la lista n. 1 è l'espressione del patto di sindacato, la lista n. 2 è stata proposta da Arturo Tedoldi (ndr: entrerà a far parte del Consiglio successivamente) e da me. L’azionista, per quella volta preferì uscire, non partecipare alla votazione e far finta di niente, augurandosi che la Consob, quale organismo preposto, facesse un minimo di verifica del rispetto della Legge e dello spirito di riforma che voleva introdurre il Decreto Legislativo n. 58 del 28 Febbraio 1998. Nulla accadde!!! Non rimaneva che attendere la scadenza del Collegio Sindacale che puntualmente avveniva con l’assemblea che doveva approvare il bilancio al 31 dicembre 2002. L’assemblea si è tenuta il 30 aprile 2003 e il nostro azionista non Vi ha potuto partecipare anche perché in quel giorno, in barba alle raccomandazioni Consob, di assemblee convocate, anche se non tutte si sono tenute in prima convocazione, erano oltre 60. Chiese quindi il verbale dell’assemblea per verificare cosa era avvenuto e quale n on è stato lo stupore nel verificare che nulla era cambiato. Infatti (dal verbale dell’assemblea) In particolare gli Azionisti di maggioranza, rappresentanti il 50,2% del capitale sociale hanno depositato: La lista numero uno che indica i seguenti nominativi: Sezione I (Sindaci effettivi) Dott. Stracciari Vanna, Dott. Marco Montesano, Rag. Croce Sergio Sezione II (Sindaci supplenti) Dott. Gasparini Luca, Dott. Rudelli Stefano Gli Azionisti che rappresentano in proprio il 2,25% del capitale sociale hanno depositato la lista numero due che indica i seguenti nominativi: Sezione I (Sindaci effettivi) Rag. Savoia Luca, Dott. Reale Luigi, Dott. Scardovelli Carlo Sezione II (Sindaci supplenti) Dott. Bertocco Paolo, Avv. Iacobone Giorgio La lista di “minoranza” era stata presentata da: Arturo Tedoldi, Walter Bardini, Danilla Guidetti A questo punto, al solo fine di fare chiarezza, non gli rimase altro da fare che porre il problema agli organismi preposti a ciò: Collegio Sindacale stesso e Consob. Pubblichiamo integralmente le due lettere omettendo solo i dati dell’estensore: Mitt. «omissis» 16 Giugno 2003 RACCOMANDATA RR Spett.le Collegio Sindacale C.S.P. Int. Ind. Calze SpA Via Piubega 51/C 46040 Ceresara MN Oggetto: Denuncia in base all'art. 2408 del codice civile. La presente per denunciare al Collegio Sindacale in base all'art. 2408 del c.c. dei fatti che ritengo censurabili. La Società per ben due volte ha nominato il Collegio Sindacale in contrasto con quanto stabilito dal comma 2 dell'Articolo 148 del Decreto Legislativo n. 58 del 28 febbraio 1998 che così recita: 2. L'atto costitutivo contiene le clausole necessarie ad assicurare che un membro effettivo sia eletto dalla minoranza. Se il collegio è formato da più di tre membri, il numero dei membri effettivi eletti dalla minoranza non può essere inferiore a due. All'assemblea del 27 aprile 2000 le due liste poste ai voti erano state presentate: La lista di maggioranza dal Presidente del patto di sindacato Famiglia Bertoni. La lista di minoranza da: Gianfranco Bossi, Arturo Tedoldi, Walter Bardini, Danilla Guidetti. All'assemblea del 30 aprile 2003 le due liste poste ai voti erano state presentate: La lista di maggioranza dal Presidente del patto di sindacato Famiglia Bertoni. La lista di minoranza da: Arturo Tedoldi, Walter Bardini, Danilla Guidetti. Si desidera ricordare che Gianfranco Bossi era un amministratore delegato e direttore generale fino al 14-4-2001, Arturo Teboldi amministratore e membro del comitato esecutivo. Per quanto sopra la lista considerata di minoranza non può essere considerata tale essendo sottoscritta da amministratori esecutivi di cui uno addirittura Direttore Generale. Con preghiera di provvedere per quanto di Vs. competenza e riservandomi ulteriori iniziative al fine di tutelare i miei diritti di socio, in attesa di Vs. comunicazioni al riguardo, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti. Il Socio «omissis» Mitt. «omissis» 16 Giugno 2003 RACCOMANDATA RR Spett.le CONSOB Presidente e Ufficio Vigilanza e Ufficio Esposti Via G. B. Martini 3 00198 ROMA RM Oggetto: CSP Ind. Int. Calze SpA. Denuncia - Esposto. La presente per denunciare ed esporre quanto segue riguardante la CSP Ind. Int. Calze SpA. La Società per ben due volte ha nominato il Collegio Sindacale in contrasto con quanto stabilito dal comma 2 dell'Articolo 148 del Decreto Legislativo n. 58 del 28 febbraio 1998 che così recita: 2. L'atto costitutivo contiene le clausole necessarie ad assicurare che un membro effettivo sia eletto dalla minoranza. Se il collegio è formato da più di tre membri, il numero dei membri effettivi eletti dalla minoranza non può essere inferiore a due. All'assemblea del 27 aprile 2000 le due liste poste ai voti erano state presentate: La lista di maggioranza dal Presidente del patto di sindacato Famiglia Bertoni. La lista di minoranza da: Gianfranco Bossi, Arturo Tedoldi, Walter Bardini, Danilla Guidetti. All'assemblea del 30 aprile 2003 le due liste poste ai voti erano state presentate: La lista di maggioranza dal Presidente del patto di sindacato Famiglia Bertoni. La lista di minoranza da: Arturo Tedoldi, Walter Bardini, Danilla Guidetti. Si desidera ricordare che Gianfranco Bossi era un amministratore delegato e direttore generale fino al 14-4-2001, Arturo Teboldi amministratore e membro del comitato esecutivo. Per quanto sopra la lista considerata di minoranza non può essere considerata tale essendo sottoscritta da amministratori esecutivi di cui uno addirittura Direttore Generale. La presente viene inviata in tre copie ed in un'unica busta con evidenziato (freccia) la copia per ogni singolo destinatario. Con preghiera di provvedere per quanto di Vs. competenza, senza troppe speranze, chiedoVi di dare riscontro alla presente. In attesa di una Vs. risposta in merito, colgo l'occasione per porgere distinti saluti. Il Socio CSP Ind. Int. Calze SpA «omissis» Pensate cari navigatori del sito che alla data odierna abbia avuto qualche risposta? Nessuno ha detto nulla e crediamo che la Consob si guarderà bene dal farlo, come al solito è troppo occupata a controllare che qualcuno abbia trasmesso con qualche ora di ritardo o un giorno di ritardo i comunicati obbligatori per poter comminare le ammende (così rimpingua il suo bilancio), mentre le cose che potrebbero disturbare il manovratore è bene non metterci mano. Come al solito Vi informeremo sugli sviluppi, per il momento lasciamo a Voi ogni commento e considerazione al riguardo. Alla prossima Carlo Fabris categoria: Collegi sindacali...fatti e misfatti | fonte: propria |
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